Cosa pubblica Senza Confine: storie fantastiche per iniziative meravigliose
Cosa pubblica Senza Confine?
Long story short: antologie tematiche di storie fantastiche.
Questa la risposta più rapida e semplice, ma dietro a questa scelta c’è una molteplicità di ragioni.
Il tema: ogni causa un argomento
Le opere che pubblica Senza Confine partono dalla scelta di un tema che riteniamo significativo e da questo all’individuazione di progetti solidali da supportare.
Senza Confine però non vuole limitarsi a raccontare storie per beneficenza, vuole anche ce le storie raccontate siano sguardi lanciati sui problemi sui quali si vuole intervenire, per questo ogni opera di Senza Confine si caratterizza per un tema principale.
Quando abbiamo concepito Mari Aperti pensavamo ai migranti che attraversavano il Mediterraneo e per questo abbiamo scelto di supportare l’opera di salvataggio di Open Arms, da questo è nata l’idea di incentrare l’opera attorno al tema del mare. Per quanto riguarda Red Zone invece, ricorrendo il ventennale di Genova 2001 abbiamo pensato di destinare i proventi a ACAD Onlus che fornisce assistenza alle vittime di abusi da parte delle forze dell’ordine, per questo abbiamo voluto riprendere i temi cari al movimento No Global e parlare di conflitto.
Storie Fantastiche
Abbiamo scelto di muoverci nei generi del fantastico: fantasy, fantascienza, horror, weird… perché ci piacciono e perché crediamo che la fantasia sia un’ottima lente attraverso la quale guardare la realtà. Come per il tema trattato anche per il genere abbiamo scelto di dare uniformità alle nostre opere, perciò ognuna di esse presenta un genere principale.
Perché pubblicare antologie?
Sappiamo molto bene che le antologie non sono certo il prodotto preferito dal mercato editoriale italiano, anzi, ma come detto sopra, oltre che uno strumento di solidarietà, Senza Confine vuole anche usare la narrativa come spunto di riflessione, oltre che di intrattenimento.
Per riflettere, però, è necessario in qualche modo il confronto, valutare prospettive diverse, per questo abbiamo voluto fin da subito che le opere che pubblichiamo fossero un coro di voci, una pluralità di sguardi,
Dai racconti alle storie
Parliamo di storie e non solo di racconti perché fin da Mari Aperti abbiamo voluto affiancare alla narrativa scritta anche la componente visiva delle illustrazioni, e a partire da Red Zone, il progetto ha compreso anche dei fumetti e rimane aperto ad ogni forma narrativa.
E dopo aver deciso cosa pubblicare bisogna decidere come…