Mari Aperti per Open Arms

10 scritti, 11 autrici e autori, 10 illustratrici e illustratori, questo è quello che compone Mari Aperti la prima antologia targata Senza Confine.

Nove racconti fantastici ambientati tra le onde di mari reali o immaginari per raccontare il viaggio, l’avventura, la sofferenza, la speranza, la lotta. A chiudere questo volume anche un saggio sulla narrativa fantastica ambientata tra i flutti. Ogni scritto è accompagnato da un’illustrazione originale e inedita.

I RACCONTI

In un giorno e una notte di Mauro Longo – illustrato da Pietro Rotelli

Gli orfani di Assalung di Federica Soprani – illustrato da Daniela Giubellini

Sette volte Wodenn di Francesco Lanza – illustrato da Barbara Aversa

Lóng Nǚ, la ragazza-drago di Monica Serra – illustrato da Viviana Marinucci

Pensieri di confine di Jill Parker – illustrato da Giulia Darcy Rosati

L’ultimo grido degli déi di Marta Duò – illustrato da Andrea Piera Laguzzi

Il rifugio del signore del mare di Andrea Marinucci Foa e Manuela Leoni – illustrato da Morgana Marinucci

Aylan a chi?/Quarantesettesimo Parallelo di Alessandro Chiometti – illustrato da Claudio Calia

Mare inferum di Maikel Maryn – illustrato da SoloMacello

Mari di fantasia – saggio di Giorgio Smojver – illustrato da Morgana Marinucci

Come avere Mari Aperti?

Mari Aperti è disponibile sia in versione cartacea sia in versione digitale su Amazon, il ricavato delle vendite viene destinato direttamente alla ONG Open Arms

Copertina di Malaspina

Perché supportare Open Arms?

Open Arms è un’Organizzazione Non Governativa spagnola operante nel Mar Egeo e nel Mediterraneo Centrale che si occupa di proteggere e salvare i migranti che tentano di raggiungere l’Europa via mare.

Si tratta di una ONG senza scopo di lucro e associata al Dipartimento di Informazione Pubblica delle Nazioni Unite, membro della International Maritime Rescue Federation e “supporting entity” di Human Rights at Sea.

Le attività di Open Arms sono finanziate al 90% da contributi privati e più del 95% dei fondi raccolti viene spesa per missioni di salvataggio in mare.

Tutte le informazioni sulla ONG sono disponibili sul sito https://www.openarms.es.

Le Organizzazioni Non Governative come che operano nel bacino del Mediterraneo come Open Arms, Sea Watch, Medici Senza Frontiere o Mediterranea, salvano vite umane.

Questa potrebbe essere una motivazione bastante, ma non fermiamoci qui.

Negli ultimi anni proprio questo tipo di ONG sono state il bersaglio di una feroce campagna denigratoria condotta da alcune realtà a scopo propagandistico. Campagna culminata anche nella promulgazione di leggi restrittive e punitive puntualmente disattese dal diritto internazionale.

L’attività di queste ONG va a sopperire una tragica mancanza da parte degli Stati. Fermarla non significa solo tenere delle persone sull’altra sponda del mare, significa lasciare colpevolmente che uomini, donne e bambini muoiano in modo atroce tra le onde. Uomini e donne pronti a salire su imbarcazioni inadeguate e ad affrontare una rischiosa traversata, madri e padri abbastanza disperati da mettere a rischio la propria vita e quella dei propri figli pur di raggiungere il sogno di una vita migliore.

Il fenomeno delle migrazioni, come quello della tratta degli esseri umani, è articolato e complesso, deve essere affrontato a livello globale e richiede tempi lunghi per essere governato. Nel frattempo non è tollerabile restare a guardare mentre migliaia di esseri umani perdono la vita, né è accettabile impedire loro di cercare salvezza dalle guerre, fuga dalla povertà e dalla fame, un rifugio sicuro, una prospettiva per il domani.

Supportare le ONG che si occupano di salvataggi in mare è un atto di solidarietà. Essere solidali non è un atto di “bontà”, è il modo che abbiamo per cercare di costruire un mondo più coeso e un futuro più sicuro tanto per gli altri quanto per noi stessi.

Per questo abbiamo scelto di supportare Open Arms.

le illustrazioni

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